È la storia incredibile di una famiglia di emigranti, i Fiermonte, che partono dalla Puglia agli inizi del ‘900 per raggiungere Roma, Parigi, New York, il Marocco. È la storia della pittrice e violinista Antonia Fiermonte, spirito libero negli anni ’30, che lascia l’Italia per uno straordinario destino francese. Incontra l’arte, inseguendo l’amore. Conosce molti intellettuali dell'epoca, sposa appena maggiorenne lo scultore René Letourneur e poi cede alla passione per il suo amico fraterno e compagno d’arte Jacques Zwobada, che vive a trenta metri di distanza e per raggiungerlo e cambiare il suo destino, deve semplicemente attraversare un giardino nella tenuta di Fontanay-aux-Roses, dove i due artisti vivono e lavorano. Nel 1956, però, muore all’improvviso a Roma.
Dovrà attendere molti anni prima di “far ritorno” in Puglia. Ad accoglierla è una casa d’epoca in vico dei Raynò con un giardino segreto nel cuore di Lecce, che i nipoti Fouad Giacomo e Antonia Yasmina Filali hanno trasformato nel 2018 in M.A.M.A. Family Museum, un luogo d’arte aperto solo agli ospiti de La Fiermontina Luxury Home e La Fiermontina Palazzo Bozzi Corso, le due dimore di lusso della Collection nel capoluogo barocco. Nel 2023 il M.A.M.A. entra a far parte della Rete Museale Salento della Regione Puglia, si trasforma e amplia: i suoi spazi sono riprogettati con grande perizia dall’Ing. Edmondo Scrimieri e dell’Arch. Sandra Macculi. A maggio 2024 riapre con un nome ancor più identitario: Fiermonte Museum, un luogo a dimensione umana, dove l'arte è aperta a tutti, accessibile, a portata di mano.
"Stanze a incastro" dove viene rappresentata un'opera tragica e commovente allo stesso tempo, simbolismo emblematico, allegorico dei protagonisti che vivono, dopo la morte, un melodramma tra amore, tradimento e amicizia. Una trilogia freudiana i cui attori sono riuniti nello stesso luogo. Due scultori francesi. Tra i due, una donna italiana con una bellezza da dannare le anime. Sono lì, a riprodurre la scena mentre sono vivi.”
Antonia Yasmina Filali
Una storia infinita di arte e amore, che ruota intorno al numero tre.
Tre come i da cui scaturisce il Fiermonte Museum: Arte, Amicizia, Amore.
Tre come i protagonisti che lo abitano: Antonia Fiermonte e i due artisti Letourneur e Zwobada. Tre come le fasi della loro vita insieme: la fratellanza di René e Jacques, la separazione a causa di un amore folle, l’amicizia ritrovata dopo la morte della loro musa. Tre come i paesi di origine della famiglia Fiermonte-Filali: Italia, Francia, Marocco
Non è solo una Collezione d’Arte Moderna, il Fiermonte Museum è anche un contenitore culturale aperto a mostre, laboratori, residenze artistiche, eventi ed esperienze irripetibili.
Nel cuore del Barocco leccese il Fiermonte Museum è uno spazio unico con immobili di diverse epoche, dall’Ottocento agli inizi del Novecento, distribuiti su tre livelli, collegati da un’imponente scala in corten.